Destiny ha 20 anni ed è un’operatrice di PIAM (Progetto Integrazione Accoglienza Migranti). Lavora in cucina e aiuta gli ospiti con le faccende di casa. Ma prima di essere una lavoratrice è stata lei stessa ospite di uno dei centri PIAM ad Asti per donne ex vittime di tratta. È stata, a 17 anni, vittima di tratta.
Che cosa vuol dire essere vittima di tratta? Vuol dire la promessa di una donna, che viene a cercarti in Nigeria, sa che la tua famiglia fatica a permettersi la retta della scuola, ti promette un lavoro e un futuro migliore in Europa. Vuol dire che ti ingannano, ti convincono a fuggire, ti dicono di non dirlo a tua mamma perché non ti farebbe mai partire, e così lasci tutto all’improvviso, senza guardarti indietro. Diciassette anni. Il barcone. L’arrivo in Italia e l’amara sorpresa: la strada. Ti avevano promesso un lavoro, ti ritrovi a dover fare la prostituta. Sei diventata la loro schiava. Ci vuole forza. Lei ha trovato la forza di ribellarsi, come tante ragazze.
La storia di Destiny fa parte della serie di video Le storie di PIAM, che raccontano chi siamo, quali sono le vite e i volti che danno forma a PIAM.
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