In occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer Villa Quaglina ha ospitato l’arrivo della Maratona Alzheimer e un appuntamento del Caffè Alzheimer, poi l’evento musicale anni ’50 con la Palmarosa band. Ma sono solo le ultime tappe di un percorso che da anni porta l’associazione Alzheimer di Asti negli spazi del centro accoglienza per incontri, laboratori, attività motorie. Una storia che racconta di un centro per migranti aperto alla società, di commistioni e “scambi culturali” che arricchiscono tutti, i malati e i migranti, favorendo l’integrazione

C’è stato il giorno in cui si è ballato e cantato insieme, malati e migranti, in un laboratorio musicale. E le volte che loro, i rifugiati, rientrando da scuola, si sono fermati e uniti incuriositi alle attività. Storie di spazi condivisi che aprono la mente e gli orizzonti, storie di vita quotidiana in un centro per migranti aperto al mondo: l’incontro tra chi arriva in cerca di un nuovo un futuro, e il mondo che scorre anche – ed è questa la novità – dentro al centro di accoglienza, che si apre e diventa parte integrante della società. È la storia che arriva da Asti, dove Villa Quaglina, centro di accoglienza gestito da PIAM Onlus e cooperativa ARGO, ospita da tempo molte attività dell’Associazione Alzheimer. Favorendo, appunto, aperture e integrazione.

Giovedì, per la Giornata mondiale dell’Alzheimer, una giornata simbolica con un doppio momento di festa: non solo la Maratona Alzheimer, camminata non competitiva di 11 chilometri, ad Asti è partita e arrivata proprio a Villa Quaglina. Ma qui ci si è riuniti anche per un appuntamento speciale del Caffè Alzheimer – gli incontri tra chiacchiere, caffè e musica dedicati ai malati, alle famiglie e a chi li assiste. Un pomeriggio di musica, karaoke e danze. Un liberatorio “Azzurro” cantato insieme, da chi nonostante le fatiche e i dolori quotidiani riesce a far volare i pensieri, “Io quasi quasi prendo il treno e vengo, vengo da te, ma il treno dei desideri nei miei pensieri all’incontrario va”. Dentro le mura del centro di accoglienza, luoghi che troppo spesso rimangono isolati e invece hanno bisogno di farli volare i pensieri, come tutti.
E sabato 23 settembre ancora festa nel parco di Villa Quaglina con l’evento musicale della Palmarosa Band “Era il tempo del juke-box”, dedicato alle canzoni degli anni ’50, e l’apericena preparato dalla Trattoria Villa Quaglina.

TRA ATTIVITÀ MOTORIE E LABORATORI DIGITALI: UN PERCORSO CHE VIENE DA LONTANO

Ma il percorso, appunto, ha radici profonde, che arrivano dagli anni precedenti alla pandemia, quando l’associazione Alzheimer ha iniziato le attività a Villa Quaglina. Un luogo “protetto”, grandi spazi all’aperto verdi e accoglienti e la volontà di sperimentare nuove collaborazioni hanno aperto la strada all’avventura: “I nostri malati hanno bisogno di provare esperienze nuove, cerchiamo spesso di portarli al di fuori della sede, e a Villa Quaglina ci siamo sentiti subito a casa – racconta la presidente dall’associazione Alzheimer Asti Maria Teresa Pippione – Per questo abbiamo avviato attività regolari nei mesi estivi, quando possiamo stare all’aperto, e nel tempo abbiamo riscontrato grandi benefici”. Ogni settimana, durante i mesi più miti, utenti e famiglie si ritrovano a Villa Quaglina per un laboratorio di attività motoria, che unisce mente e corpo, con una docente specializzata nello sviluppo motorio delle persone affette da malattie come l’Alzheimer. Poi, sempre ogni settimana, c’è il Caffè Alzheimer tra chiacchiere e momenti di svago con psicologi e educatori. Ma ci sono stati nel tempo anche attività di prevenzione con esercizi di memoria aperte a tutti, e laboratori digitali di stimolazione cognitiva, con computer e programmi dedicati.

“Dopo le attività non manca mai un caffè offerto e un momento insieme agli operatori di Villa Quaglina, ci sentiamo coccolati”, continua Pippione. L’incontro con i migranti? “È un esperimento molto interessante condividere gli spazi con loro. Siamo tra di loro, quindi è capitato spesso di incrociarci, di avere rifugiati che si fermano con noi, abbiamo fatto attività di canto insieme. E la trovo una bella opportunità”, conclude.

Per cooperativa ARGO e PIAM Onlus, per chi da 20 anni si occupa di accoglienza, è un’occasione di crescita, di apertura. Che passa, perché no, anche attraverso un canto liberatorio insieme ai malati di Alzheimer.
In un periodo storico in cui l’immigrazione è tornata al centro del dibattito pubblico ma si fatica a parlare di integrazione e trovare la strada della coesione sociale, è importante esserci, continuare a lavorare per quell’integrazione, tracciare nuove vie.

PER APPROFONDIRE: PIAM ONLUS E VILLA QUAGLINA

PIAM è un’associazione laica con sede in Asti. Dal 2000 si occupa di donne e immigrazione, con particolare attenzione alle vittime di tratta e sfruttamento. Dal 2011 ha avviato anche progetti di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo, profughi e rifugiati.
I nostri princìpi guida:
I DIRITTI
Accogliamo le persone mettendo al centro i loro diritti, il diritto alla formazione, a costruire un futuro di autonomia e integrazione
I BAMBINI
Sviluppiamo spazi e percorsi educativi per i bambini che accogliamo, perché non sono solo i figli dei migranti e delle vittime di tratta, sono i cittadini di domani
LO SVILUPPO LOCALE
Proponiamo un’accoglienza che porti sviluppo locale, valore aggiunto al territorio, anche attraverso la terra, la riscoperta e la coltivazione di antiche colture
UN MODELLO
Progettiamo metodi e linee guida per l’accoglienza che possano essere esportati: per condividere e far viaggiare le esperienze

Villa Quaglina è il centro di accoglienza gestito da PIAM Onlus e cooperativa ARGO sulle colline del Torrazzo, alle porte di Asti (strada Villa Quaglina 73, Asti), un centro diventato teatro di eventi, cultura, incontro, scambio. Negli scorsi mesi ha ospitato, ad esempio, lo scrittore Gian Marco Griffi con la presentazione del suo Ferrovie del Messico, uno dei romanzi rivelazione dell’anno. Il tutto insieme all’avventura della Trattoria Villa Quaglina, una vera e propria osteria nel centro per migranti, che organizza pranzi e cene per eventi, gruppi e catering (informazioni e prenotazioni al 3421903110 o alla mail ristorazione@cooperativargo.org).

LEAVE A REPLY