Nasce nei piccoli comuni del nord ovest Astigiano l’Aiutante di Comunità, ovvero un aiuto concreto per i piccoli problemi quotidiani. E si affianca al servizio del Taxi Sociale inaugurato nel 2021. A portarli avanti è Nelson Omar Anzora , 30 anni, rifugiato fuggito da El Salvador dove era radiologo ma è stato perseguitato da gangs tra le più feroci dell’America Latina: arrivato in Italia 3 anni fa ed entrato nei nostri progetti di accoglienza con la famiglia, oggi si è messo al servizio della comunità prendendo le redini di questi nuovi servizi. Una storia di integrazione e rinascita vera.
DI CHE COSA SI TRATTA
L’Aiutante di comunità e il Taxi sociale sono nuovi progetti realizzati con il contributo della della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando Territori Inclusivi. La Compagnia di San Paolo ha infatti sostenuto il progetto Così, Comuni solidali inclusivi, un progetto di PIAM onlus, gestito dalla Cooperativa Argo, tra i comuni di Monale, Cortandone, Castellero (Valtriversa), Settime, Chiusano (Val Rilate) da giugno 2022.
Progetti volti al sostegno di anziani e persone che in queste aree, spesso frazioni con pochi
abitanti, hanno difficoltà a spostarsi e fruire dei servizi. Ecco che entra in gioco Nelson: che ora, oltre al servizio di Taxi Sociale con il quale accompagna le persone tra i comuni della zona, per visite alle case di riposo o ai cimiteri, oppure ad Asti e ritorno, diventa anche Aiutante di Comunità.
Una figura in sostegno di chi, senza auto e magari reti familiari, soffre di isolamento: chi ha bisogno di un aiuto pratico nella vita quotidiana può insomma chiamare l’Aiutante di Comunità per il ritiro di ricette mediche, la consegna di farmaci, la prenotazione di esami e visite, il ritiro e la consegna di analisi cliniche, il ritiro e la consegna della spesa, il pagamento delle bollette, il ritiro di pacchi e corrispondenza, il ritiro di merce in lavanderia e sartoria, ma anche la piccola manutenzione del verde e della casa, il disbrigo di pratiche amministrative, servizi di cura della casa e della persona. L’Aiutante di Comunità è disponibile anche per altre richieste specifiche da valutare insieme.
UN CONTRIBUTO PER RENDERE SOSTENIBILE I SERVIZI
Il Taxi Sociale è prenotabile dalle 7 alle 14 e richiede un contributo di 5 euro a persona. Il servizio di Aiutante di Comunità richiede un contributo libero per ogni intervento, necessario ad alimentare il fondo per la gestione del servizio.
Per informazioni e prenotazioni, il numero da comporre è il 345 228 7993.
“UN NUOVO MODELLO DI WELFARE, NON FRAMMENTATO MA TRASVERSALE”
“È un servizio che va nella direzione di strutturare attività e servizi di welfare trasversale – spiega il fondatore di PIAM Alberto Mossino – in cui i servizi non sono più frammentati per tipo di utenza, ma si ottimizzano per rafforzare coesione e sviluppo locale. In quest’ottica la collaborazione fra enti pubblici e privato sociale è fondamentale, e l’accoglienza dei migranti diventa una risorsa per tutto il territorio”.
I benefici, spiegano i sindaci del territorio, sono molteplici. “Più servizi significa anche più integrazione – dice il primo cittadino di Chiusano Luigi Bosco – In quanto è un valore che accomuna tutti, le persone del territorio e le persone che sono state obbligate a lasciare le
roprie terre, i propri affetti per cercare luoghi sicuri. Sono iniziative importanti per una valorizzazione globale di tutti coloro che vivono il nostro territorio”. Poi c’è il tema dei tagli e della carenza di servizi di cui soffrono i piccoli comuni. “Abbiamo bisogno di servizi come questo che tengano in contatto i nostri paesi con Asti – spiega il sindaco di Castellero Roberto Campia – Penso ad esempio alla mancanza di trasporti: finché le scuole sono aperte abbiamo due autobus che passano la mattina e il pomeriggio, dalla fine dell’anno scolastico solo uno. Questo progetto è utile ad esempio per chi deve andare ad Asti per visite mediche, o per chi deve pagare una bolletta e non è pratico con i nuovi sistemi informatici”. Ma anche, dice da Settime il primo cittadino Pierluigi Musso, “utile per noi per raggiungere il distretto di Montechiaro. Soprattutto per gli anziani soli o con familiari che lavorano e non possono accompagnarli”. “I nostri piccoli comuni hanno bisogno di essere supportati – concorda il sindaco di Cortandone Claudio Stroppiana – Fosse anche soltanto per accompagnare in farmacia chi non ha l’auto, è un ottimo aiuto”. Così come “in casi come quello che mi è capitato di recente, di una persona con difficoltà di movimento che ha bisogno di supporto per alzarsi dal letto – aggiunge il sindaco di Monale Sergio Magnetti – L’obiettivo ora è far sì che le persone sappiano di questi servizi e ne possano usufruire, per questo stiamo divulgando la notizia”.
“E’ un lavoro che mi rende felice – conclude Nelson, che guida i servizi – Aiuto le persone e nello stesso tempo ho la possibilità di integrarmi nella società”.