Ispirato alla figura di Melchiades, il misterioso viandante di Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez – simbolo di scambio, conoscenza e apertura – il festival nasce con l’obiettivo di creare un ponte fertile tra le persone del territorio e il mondo esterno, favorendo il dialogo e la crescita reciproca tra artisti e pubblico, e valorizzando le realtà esistenti che lo ospita. 

Il coinvolgimento attivo dei giovani, protagonisti sia nell’organizzazione che nella realizzazione delle attività è stato uno dei differenziali di questo progetto. Il supporto del Progetto Così in Cammino sostenuto dal bando Territori Inclusivi, finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo, rappresenta un’opportunità per cambiare la narrazione delle aree rurali, lontane dalle iniziative culturali e aggregativi, concentrate di solito nelle zone urbane. 

Il festival ha portato un ricco programma artistico, culturale e partecipativo nei due piccoli comuni del Basso Monferrato registrando una presenza complessiva di circa 600 persone. Un’iniziativa che ha dimostrato come anche nei territori più piccoli sia possibile attivare processi culturali inclusivi, sostenibili e aperti a tutte le età.

Durante le due tappe, il pubblico ha potuto partecipare a laboratori gratuiti per adulti e bambini curati dagli artisti di EO ARTE – Letizia Veiluva, Matteo Bisaccia, Gregorio Biancotto ed Eleonora Cerrato – con attività che hanno spaziato tra frottage, litografia, cianotipia, scrittura creativa, performance e fotografia partecipativa, in dialogo con il paesaggio e le comunità locali.

Il Melchiadè Festival si inserisce nel piano di marketing triennale del Cammino 8 Basso Monferrato (8BM), un progetto che promuove il comprensorio come meta turistica attiva e sostenibile. Rappresenta un modello di promozione culturale e ambientale, basato sui valori dell’accoglienza, dell’inclusione e della conservazione.

Per questo motivo, i sabati del festival hanno ospitato talk tematici dedicati alla valorizzazione del Cammino 8 Basso Monferrato, con la partecipazione di esperti del settore turistico, culturale e della comunicazione.

Le performance artistiche hanno arricchito l’atmosfera del festival: da Giuseppe Falcone nella chiesa di San Martino a Montafia, a Gianvincenzo Pugliese nella Tenda di Melchiade. 

Gli spettacoli teatrali sono stati curati da Lo Stagno di Goethe, che ha presentato “José Domingo Molas – Non vivevo sulla luna” con Marco Gobetti e “Love of Life – Una questione di vita, noi e Jack London” con Diego Coscia e Riccardo Torri, anticipando la quinta edizione del Quadila Festival di Albugnano.

Non sono mancati i momenti musicali, con sei concerti live che hanno animato le serate di festa con artisti emergenti come Helios, Cecilia del Pianeta Terra, Bluem, Jacopo Perosino, Santa Margherita e La Canaglia e il Gentiluomo.

I percorsi di trekking guidati da Lucia Cane (6 km a Montafia e 5 km a Castellero), organizzati con Bewood, hanno offerto ai partecipanti l’opportunità di esplorare i sentieri del Cammino 8BM, tra natura, storie e convivialità.

Il Melchiadè Festival – In Cammino è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, CR Asti, Piemonte dal Vivo, e alla collaborazione attiva dei Comuni ospitanti. Un esempio concreto di come la cultura possa essere motore di sviluppo territoriale e coesione sociale.

Scopri tutte le novità e le foto dell’evento sulla pagina Instagram del festival: https://www.instagram.com/melchiade.festival/

LEAVE A REPLY