Le attività di PIAM presentate come modello in Europa

Siamo stati a Parigi al quartier generale UNESCO per l’evento conclusivo del progetto Ruritage, che, prendendo a modello alcune realtà virtuose tra cui PIAM, ha delineato buone pratiche e modelli di sviluppo replicabili per la rigenerazione delle aree rurali di tutta Europa.

“Una soddisfazione per tutti noi e un grande riconoscimento per il nostro territorio”, racconta il fondatore di PIAM Alberto Mossino.

Dal palco è stato il nostro Augusto Grinzi a presentare le attività di PIAM, quelle più legate allo sviluppo del territorio, che negli ultimi anni si sono affiancate alle attività storiche di accoglienza delle vittime di tratta e dei migranti, e che incarnano la volontà di PIAM di trasformare l’accoglienza in motore di sviluppo locale: “L’Otto Basso Monferrato, ad esempio – spiega Augusto Grinzi alla platea internazionale – è un esempio di recupero di un territorio attraverso la valorizzazione di percorsi turistici e naturalistici. Poi c’è la Trattoria Villa Quaglina, dove uniamo l’idea di coltivare con l’aiuto dei migranti prodotti tipici del territorio e l’idea di un ristorante nel bel mezzo di un centro per migranti, aprendolo alla città, favorendo l’integrazione”.

CHE COS’È RURITAGE?

Ruritage è un progetto finanziato dalla Commissione Europea, e inserito nel programma H2020 – con capofila l’Università di Bologna e 38 partner provenienti da 14 paesi UE, più Islanda, Norvegia, Turchia e Colombia – che dal 2018 ha studiato diversi enti modello in Europa proprio in funzione della valorizzazione e rigenerazione delle aree rurali, con l’obiettivo di individuare pratiche replicabili. PIAM è stato studiato tra i “role models”, i modelli da seguire, nel settore dell’accoglienza dei rifugiati.

Ecco il sito istituzionale del progetto e gli hashtag ufficiali: https://www.ruritage-ecosystem.eu/
#RURITAGE #NaturalHeritage #CulturalHeritage #EUHorizon2020

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