A ospitare la performance è Villa Quaglina, il centro di accoglienza divenuto luogo polifunzionale aperto ai cittadini
“Raccontiamo la storia vera degli scioperi dei primi del 1900, con epicentro la Patagonia, ma con molte coincidenze con l’attualità”: è arrivato ad Asti “Patagonia Ribelle. Storia di Gauchos e di anarchici”, il nuovo spettacolo di Ugo Zamburru – psichiatra, da sempre impegnato sui temi della libertà e della solidarietà e grande appassionato di America Latina – e l’autore Max Gavagna, della compagnia di Teatro Civile L’Interezza non è il mio forte di Torino. A ospitarlo, domenica 11 febbraio 2023, è stata Villa Quaglina, il centro di accoglienza per migranti gestito da PIAM Onlus e cooperativa ARGO sulle colline del Torrazzo che è sempre più centro di incontri e di vita, luogo polifunzionale aperto e vissuto dai cittadini. E a seguire, la polenta preparata dalla Trattoria Villa Quaglina.
Lo spettacolo
“Gauchos e bandoleros, anarchici e sindacalisti, donne irrefrenabili e piccoli individui che per anni tennero in scacco latifondisti e militari”: la storia che si racconta nello spettacolo è tratta dal libro “Patagonia rebelde” di Osvaldo Bayer, che fu pubblicato nel 1972 e censurato dalla dittatura: le copie del libro vennero sequestrate e bruciate. Ma i temi narrati diventano in qualche modo attuali in un mondo fatto di conflitti sociali come quello in cui viviamo oggi. Non ultimo, spiegano gli autori, il conflitto degli ultimi mesi “sul diritto di sciopero, con l’impiego sistematico del potere di precettazione esercitato dal governo”.
Gli autori
La voce narrante è quella di Ugo Zamburru, che da anni si spende in prima persona in Sudamerica a tutela dei diritti umani. Nel 2016 ha pubblicato “In ciabatte sull’Orinoco”, diario di un lungo viaggio tra centro e sud America dal punto di vista dei Resistenti. Nel 2023 ha realizzato il docufilm “Le cercatrici” sulla sua esperienza durante la “busqueda”, la ricerca dei figli dispersi nella migrazione ai confini tra Messico e Stati Uniti.
Per la compagnia L’Interezza non è il mio forte il teatro è “arte sociale, civile, quella forma d’arte che si occupa e si preoccupa delle questioni umane, portando sul palcoscenico frammenti di storia collettiva così come interrogativi attuali e quotidiani”. Un viaggio tra cultura, impegno civile e attualità: anche ad Asti, a Villa Quaglina.